Gandhi. Al di là del principio di potere è il terzo libro dell’estate 2021 e che, a onor del vero, ho già finito di leggere da un po e che ho ripreso in mano in questi giorni perché martedì 20 luglio lo presenteremo (lo presenterò insieme a Fabrizio Leone) grazie all’opportunità offerta dalla libreria Nave Cervo di San Benedetto del Tronto (in calce la locandina).
Si tratta dell’ultimissimo libro scritto da Roberto Mancini che ha lungamente studiato Gandhi e sul quale ha già scritto in passato.
Che dire dell’autore? Con Roberto ci conosciamo da tantissimo tempo per aver condiuvido percorsi associativi e, da un anno e mezzo, condividiamo il progetto di Dipende da Noi in cui lui è la mente ed io sono il braccio operativo. Forse avrei dovuto iniziare dicendo che è Docente di filosofia teocratica alla UNIMC, dei premi e delle pubblicazioni ma Roberto è Roberto per quello che fa… Prometto che martedì, nel presentarlo, cercherò di essere più formale ma sarà dura.
La scorsa estate ci sentivamo più volte al giorno ed io avevo in mano la sua agenda e gli impegni elettorali, ora ci sentiamo meno ma sempre con la certezza che lui c’è e che il mio/nostro saggio riferimentio non manca.
Ho vissuto questo suo libro in modo atipico, l’ho maneggiato lungamente e letto in modo diverso dal solito (quando leggo sono bulimica, divoro il tutto in brevissimo tempo, leggo ma non rileggo).
Ho letto e riletto le pagine, tutte almeno due volte soffermandomi su alcune pagine arrivando a quattro riletture consequenziali per cogliere ogni volta un suggerimento nuovo e respirarle fino in fondo. Si tratta della parte in cui Roberto parla della pazienza di cui, evidentemente, sento un forte bisogno così come già la lettura de Lo strano caso del buon Samaritano mi aveva ricordato.
Devo riconoscere che da ragazza avevo letto abbastanza su Gandhi e la memoria non mi ha tradita, avevo già una buona base di conoscenza per far sedimentare quanto analizzato e scrittio da Roberto.
Nelle pagine di questo libro ho ritrovato i discorsi fatti in questo ultimo anno, le parole e i concetti di tanti scritti letti, sistemati, pubblicati ed inviati ed è stato come ritrovarsi a casa con la certezza di un porto sicuro. Ho riassaporato l’impegno civico del movimento al quale sto dedicando molto del mio tempo.
Un libro da leggere e da vivere con la consapevolezza che tutto dipende da noi…
Venire ad ascoltarci martedì 20 luglio 2021 alle ore 21,15 alla Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto