4 novembre 2024, Consiglio Comunale di Ascoli Piceno.
La solita storia in cui ci si parla addosso e molte/i cercano di mettersi in mostra tanto che le dichiarazioni di voto diventano veri e propri interventi e il brodo si allunga…
Un Consiglio Comunale in cui l’unico fatto eclatante è che, dopo anni e anni, per la prima volta il sindaco Fioravanti declina al femminile il sostantivo Consigliere e mi fa un certo effetto considerato che in due Consigli Cominali (ma anche nel terzo) sono stata chiamata sempre Consigliere Petrucci tanto che ero tentata dal rispondere signora sindaca, signora presidente…
Un Consiglio Comunale in cui, come anche nei precedenti, i social sono costantemente sullo sfondo poiché sono luoghi in cui l’Opposizione racconta i fatti ed è sorvegliata speciale e motivo di risentimento da parte di chi non accetta le critiche.
Come sempre un Consiglio Comunale durante il quale si entra e si esce, si ride e si chiacchiera, si sbadiglia e si fa altro perché la maggioranza non vacilla e “se uno dice no allora è no per tutti” ma solo una parte viene ripresa se ci scappa una risatina…
Un Consiglio Comunale dove viene permessa una replica durante le dichiarazioni di voto ed in cui c’è chi si arroga il diritto di dare lezioni d’interpretazione, di bonton, e chi più ne ha più ne metta.
Un Consiglio Comunale in cui le Consigliere e i Consiglieri di Opposizione mettono, come ormai di consueto, in difficoltà i propri interlocutori che cominciano a soffrire la pressione e il fatto di essere messi in discussione.
Un Consiglio Comunale in cui di discute una mozione urgente (quella sugli asili nido) con tre mesi di ritardo quando ormai è inutile chiudere la stalla e che viene contestata perché indica annualità ormai in corso. Una mozione che “è bella e buona” ma che si respinge dimostrando ancora una volta che gli asili nido, le esigenze delle giovani coppie – e ancor più delle mamme – non sono una priorità per un’amministrazione che dichiara di voler ripopolare la città.
Un Consiglio Comunale in cui abbiamo assistito al triste stereotipo della società divisa tra ricchi e poveri che, in qualche modo, vorrebbero approfittarsene dei poveri…
Ho assistito – perché io ci sono anche se non mi vedete – all’ennesima occasione in cui giovani Consigliere e Consiglieri (giovani anagraficamente e politicamente) non perdono la calma e non esbordano mai dal loro ruolo anche se contestai e messi in difficoltà mentre altri in aula, esperti, perdono le staffe…
Ringrazio le Consigliere e i Consiglieri di Opposizione che prontamente rendono conto alle ascolane e agli ascolani del loro operato tramite i social e con cui sono onorata di essere in costante contatto perché, come ho a suo tempo detto, all’Opposizione in aula si affiancherà l’Opposizione delle piazze perché la città è un bene comune da proteggere e valorizzare nell’interesse di tutte e tutti coloro che la vivono e/o la visitano.
Qui il link per rivedere la seduta di oggi.
L’immagine di copertina di questo breve scritto è tratta dal canale youtube del Comune che raccoglie le sedute del Consiglio Comunale e dalla quale è evidente chi debba essere il protagonista sempre e comunque…uno solo al comando…