Per un figlio e per noi che viviamo questo tempo di resurrezione, cambiamento, rinascita, evoluzione, nuovo punto di vista, Pasqua…

Rifletto spesso sul nostro ruolo di genitori e sulla difficoltà a comprenderci tra adulti e con figlie e figli che vivono con estrema sensibilità gli accadimenti della vita in una società che troppo chiede e poco.

Cosa siamo disposti a fare per realizzare la nostra pasqua di cambiamento e di liberazione?

Quanto siamo disposti a comprendere ed accettare il malessere degli altri prima di guardare al nostro?

In queste riflessioni mi ha aiutato molto conoscere un’Associazione come HIKIKOMORI ITALIA che si occupa dei tanti giovani, e delle loro famiglie, che sfuggono il confronto con la società che ritengono un luogo negativo capade di esprimere solo giudizi.

Molti sono i caratteri comuni a tutti gli adolescenti che, in questi casi, esplodono e si amplificano fino a portare alcuni all’isolamento sociale e al conseguente sconquasso delle famiglie che non riescono a capire.

Il vero cambiamento passa, però, per la comprensione dell’altro solo dopo che si sono comprese le nostre intime reazioni con la consapevolezza che, nella vita, ci è dato di cambiare soltanto noi stessi nella speranza che ciò incida positivamente sulle dinamiche che abbiamo intorno.

Qualche giorno fa una mamma ha postato un video realizzato dal figlio in cui canta il disagio di un ragazzo hikikomori che ho trovato molto coinvolgente e diretto ma, ancor più ho apprezzato questa mattina il video commento di Marco Crepaldi, il fondatore dell’associazione che vi propongo per una Pasqua di riflessione e cambiamento.

https://www.youtube.com/watch?v=Y8dj8EXJ740