La violenza ha tante forme, spesso subdole e sottili, ma anche eclatanti e, comunque, sempre dolorosissime.
La violenza è la manifestazione della prevaricazione che nasce dal mancato rispetto degli altri nella convinzione di una superiorità che viene alimentata dalle discriminazioni.
La violenza è ormai parte della nostra vita quotidiana, in molti gesti di tutti i giorni, in molti pensieri che ci accompagnano…
Le vittime della violenza siamo tutti noi: donne e uomini di ogni età ed estrazione sociale, di ogni territorio nazionale o estero. Soprattutto sono vittime le bambine e i bambini!
Le nuove generazioni sperimentano e replicano quotidianamente la violenza vista, sentita, vissuta, sperimentata…
Siamo ormai assuefatti alla violenza, spesso non ci accorgiamo di quanto pensieri, parole o azioni possano trasudare violenza.
Non possiamo permettere che ciò accada, dobbiamo imparare a dire NO!
Voglio tentare un diverso approccio culturale utilizzando piccole storie di vita vissuta che rappresentino storie di quotidiana violenza testimoniate da chi le ha vissute direttamente o indirettamente.
Per realizzare questo mio nuovo progetto ho bisogno di aiuto e, così, propongo un breve format da compilare per raccontare la propria esperienza.
Grazie della collaborazione!
Prevaricazione e superiorità sono anche alimentate dal senso di forza che dà il sentirsi “la maggioranza”.
Si potrebbe iniziare dall’eliminazione dell’ora di religione cattolica a scuola per far sentire veramente a proprio agio e veramente rispettati/e e accolti/e tutti e tutte, docenti compresi.
Tra l’altro la sua presenza non consente di trattare liberamente e pienamente questioni come l’omosessualità e l’educazione alla sessualità: quanta violenza genera o può generare questo?
[…] lanciato questo tema a febbraio scrivendo questo post e chiedendo testimonianze che, purtroppo, non sono arrivate numerose come avrei […]